Molte
mascalzonate e violente prevaricazioni nascono quando si pasticcia la
grammatica e la sintasi e si mette il soggetto all'accusativo o il complemento
oggeto al nominativo, ingarbugliando le carte e scambiando i ruoli tra vittime
e colpevoli, alterando l'ordine delle cose e attribuendo eventi a cause o a
promotori diversi da quelli effettivi, abolendo distinzioni e gerarchie in una
truffaldina ammucchiata di concetti e sentimenti, deformando la verità.
Claudio Magris, Microcosmi